Sebbene la tradizione e la storia della produzione di tè siano relativamente recenti, la Thailandia ha conquistato gli intenditori e gli appassionati di tè con i suoi oolong floreali, i tè verdi aromatici e i tè fermentati unici, come il Miang.
Nelle montagne settentrionali del Paese, a migliaia di metri sul livello del mare, si coltivano tè di alta qualità che rivaleggiano con i migliori della Cina e di Taiwan. Dagli oolong in stile taiwanese ai robusti tè verdi e neri, la Thailandia è emersa come produttore di rilievo sulla scena mondiale.
Se hai un’attività di produzione di tè e sei alla ricerca di nuove varietà, unisciti a noi in questo tour della cultura del tè thailandese, dalle sue radici ai suoi sapori più esotici. Scopri tutto ciò che la Thailandia ha da offrire ai tuoi clienti.
Storia e cultura del tè in Thailandia
La storia del tè in Thailandia è intrinsecamente legata all’influenza di due fattori chiave: l’immigrazione cinese e i progetti reali thailandesi per promuovere una coltivazione sostenibile.
Storicamente, il tè non è stato una bevanda di consumo tradizionale nella cultura thailandese. L’influenza dei Paesi vicini, come la Cina, e gli sforzi del governo thailandese per combattere la coltivazione dell’oppio nel XX secolo, hanno contribuito a creare una solida base per la produzione di tè nel Paese.
I progetti Reali e la fine dell'oppio
Negli anni ’60, sotto il regno di re Bhumibol Adulyadej, la Thailandia cercava un modo per ridurre la produzione di oppio, allora una delle principali attività economiche nelle regioni montuose del nord. Il re promosse una serie di “progetti reali” che incoraggiavano le comunità locali a sostituire la coltivazione dell’oppio con prodotti più sostenibili e legali, tra cui il tè.
Le alte quote, il clima fresco e i terreni fertili della regione del Triangolo d’Oro, nel nord della Thailandia, divennero ideali per la coltivazione del tè, soprattutto per varietà come l’oolong.
Questa trasformazione non solo ha contribuito a sradicare la coltivazione dell’oppio, ma ha anche dato vita a una fiorente industria del tè che continua a crescere ancora oggi.
Influenza cinese: il ruolo del Kuomintang
Un altro fattore chiave nell’evoluzione dell’industria è stato l’arrivo dei rifugiati del Kuomintang (KMT) negli anni Sessanta. Questi esuli cinesi, che avevano combattuto contro il comunismo, si stabilirono sulle montagne di Chiang Rai e Chiang Mai.
Quando arrivarono, portarono con sé non solo la loro cultura e le loro tradizioni, ma anche la loro vasta conoscenza della coltivazione e della produzione del tè. Con la loro esperienza e il supporto di esperti taiwanesi, hanno iniziato a sviluppare nella regione piantagioni di tè oolong di alta qualità.
Dagli anni ’80, queste comunità cinesi hanno svolto un ruolo chiave nella produzione di tè in Thailandia, puntando sulla qualità e adottando moderne tecniche di coltivazione e lavorazione. Oggi i tè oolong thailandesi competono in qualità con le loro controparti taiwanesi e cinesi e sono molto apprezzati in tutto il mondo.
Aree di coltivazione e produzione del tè in Thailandia
Il tè in Thailandia viene coltivato principalmente nelle province montuose del nord, dove le condizioni climatiche e geografiche sono ottimali per la coltivazione di tè di qualità.
Le aree più importanti sono città come Chiang Mai, Chiang Rai e Mae Hong Son, dove vengono coltivate con successo entrambe le varietà di Camellia sinensis Assamica e sinensis.

Scopri in quest’altro post del nostro blog le varietà di piante più coltivate al giorno d’oggi.
Chiang Mai e Chiang Rai: il cuore del tè thailandese
Le province di Chiang Mai e Chiang Rai sono l’epicentro della produzione locale di tè in Thailandia. Situate nella regione montuosa settentrionale, queste aree offrono altitudini che vanno dai 1.200 ai 1.400 metri sul livello del mare, ideali per la coltivazione di tè di alta qualità.
Le temperature fresche e i terreni ricchi di sostanze nutritive consentono una crescita lenta e controllata delle foglie di tè, che ne esalta i sapori e gli aromi.
In queste zone si coltivano varietà di oolong come il Jin Xuan e il Chin Shin, portati da Taiwan dagli esuli cinesi. Per saperne di più su questi tè e sulla cultura taiwanese, visitate questo blog post.
Anche il tè verde e il tè nero vengono prodotti, anche se in quantità minori. La maggior parte della raccolta viene effettuata a mano, per garantire che solo le foglie migliori vengano selezionate per la lavorazione.
Doi Mae Salong (Chiang Rai)
Doi Mae Salong, nella provincia di Chiang Rai, è una delle regioni produttrici di oolong più famose della Thailandia.
Quest’area, nota come “Piccola Svizzera ” per le sue colline nebbiose e i suoi paesaggi pittoreschi, ospita un gran numero di piantagioni di tè. Qui le condizioni sono ideali per le varietà di oolong, che beneficiano dell’altitudine e del clima fresco.

La collaborazione tra i produttori locali di tè thailandesi e gli esperti di tè taiwanesi ha permesso agli oolong di Doi Mae Salong di raggiungere una qualità eccezionale, in grado di competere con i tè di Fujian e Taiwan.
Gli oolong thailandesi sono noti per i loro aromi floreali e le note fruttate come il mango, che li rendono unici nel mercato globale.
Mae Hong Son
Sebbene meno conosciuta di Chiang Rai o Chiang Mai, anche la provincia di Mae Hong Son svolge un ruolo importante nella produzione di tè in Thailandia.
In questa regione, le comunità locali, comprese le tribù Karen, hanno adottato la coltivazione del tè come parte del loro sostentamento economico. Una delle specialità della regione è il Thai Pu Erh, un tè fermentato prodotto con metodi tradizionali.
Mae Hong Son è anche nota per le sue piccole piantagioni a conduzione familiare, dove i visitatori possono osservare il processo di produzione del tè e godere di degustazioni in un tranquillo ambiente rurale.
I tè più popolari e conosciuti della Thailandia
La Thailandia produce un’ampia varietà di tè, ma ce ne sono alcuni che si distinguono per la loro qualità e popolarità sia a livello locale che internazionale. Tra questi, gli oolong sono forse i più conosciuti, sebbene anche il tè verde e il tè nero abbiano il loro posto sul mercato.
Miang: tè fermentato
Il Miang è una delle specialità più particolari della Thailandia. Questo tè fermentato, ottenuto dalle foglie della varietà Assam, è molto popolare nelle regioni settentrionali, soprattutto tra le comunità locali.

Spesso le foglie fermentate vengono mescolate con ingredienti come zenzero, peperoncino, sale o addirittura zucchero, creando un’esperienza gustativa unica.
Tradizionalmente, è stato usato come stimolante naturale per mantenersi vigili durante le lunghe giornate di lavoro nei campi. Sebbene il suo consumo sia diminuito negli ultimi decenni, rimane popolare nelle zone rurali e ha attirato l’interesse di chef e amanti del tè alla ricerca di sapori diversi.
Il Miang ha una lunga storia nella cultura thailandese ed è imparentato con il Lahpet del Myanmar, un altro tè fermentato masticabile. Non è molto esportato, ma la sua produzione rimane una parte importante dell’economia locale in alcune aree della Thailandia settentrionale.
Il famoso tè Thailandese (Thai Tea)
Uno dei prodotti più conosciuti a livello internazionale è il tè thailandese, chiamato anche tè thai o Cha Yen. Questo tè è molto diverso dalle tradizionali varietà di tè verde, nero o oolong prodotte nelle montagne del nord.
Il tè thailandese è una bevanda rinfrescante, colorata e gustosa, che è diventata una scelta popolare nei ristoranti e nei caffè di tutto il mondo.
Ciò che lo contraddistingue è la sua presentazione: il tè viene addolcito con zucchero e latte condensato e poi versato su ghiaccio tritato, creando una bevanda cremosa e rinfrescante dal sorprendente colore arancione. Inoltre, in molti luoghi viene ricoperto con latte evaporato per dare una consistenza più ricca e cremosa.
Sebbene il tè thailandese sia particolarmente popolare come bevanda ghiacciata, esistono delle varianti, come il Cha Dam Yen (tè nero ghiacciato senza latte) o il Cha Manao (tè con lime), che vengono serviti anche freddi e dolci per adattarsi al caldo clima thailandese.
Questa bevanda non è solo un simbolo della cultura culinaria thailandese, ma anche un segno delle preferenze di sapori intensi e contrastanti che caratterizzano la cucina del Paese.
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Tè Oolong thailandese
L’oolong thailandese è senza dubbio il tè più prestigioso prodotto nel Paese. Come già detto, questo tè affonda le sue radici nelle tradizioni taiwanesi e viene coltivato principalmente nel nord della Thailandia.
Gli oolong thailandesi tendono a essere leggeri, con un’ossidazione minima che conferisce un carattere fresco e floreale. I migliori raccolti vengono effettuati all’inizio della stagione, quando le foglie sono al loro apice.
Varietà come Jin Xuan e Chin Shin sono apprezzate per le loro note aromatiche di fiori e frutti tropicali. Con l’avanzare della stagione si producono anche oolong più robusti, noti come oolong ambrati, anche se tendono a essere meno raffinati.
Tè verde thailandese
Anche il tè verde è piuttosto caratteristico della produzione di tè thailandese. Utilizzando sia cultivar di Assam che di Taiwan, il tè verde thailandese varia in sapore e stile.
Alcuni tè verdi Assam sono più corposi e hanno un sapore più intenso, mentre i tè prodotti con varietà taiwanesi tendono a essere più freschi e aromatici.
Come per gli oolong, i tè verdi del primo raccolto sono generalmente i più pregiati. Questi tè offrono un profilo fresco e vibrante, ideale per chi cerca un tè morbido ma dal sapore pieno.
Tè nero thailandese
Il tè nero thailandese non è famoso come il tè oolong o il tè verde, ma ha comunque il suo posto sul mercato. Nel distretto di Mae Taeng, nella provincia di Chiang Mai, il tè nero viene coltivato con arbusti di Assam, sia in stile CTC che ortodosso.
Anche se non sono all’altezza dei migliori tè neri del mondo, i tè neri thailandesi sono robusti e ben lavorati, perfetti per chi preferisce un tè più forte e corposo.
Conclusione
Il tè in Thailandia è una storia di innovazione e sostenibilità. Nonostante non abbia l’antica cultura di altre nazioni asiatiche produttrici di tè, la Thailandia è riuscita a posizionarsi come produttore di tè di alta qualità.
Le regioni di Chiang Mai e Chiang Rai, con il loro clima ideale e i loro terreni fertili, sono l’epicentro della produzione di tè oolong, miscele come il tè thailandese e altre varietà che stanno ottenendo un riconoscimento globale.
Che tu stia cercando un tè oolong aromatico e floreale, un tè verde fresco, un tè nero robusto o il popolarissimo tè thailandese, la Thailandia offre una varietà impressionante.
Questa diversità nasce dalla fusione delle migliori tradizioni cinesi e taiwanesi, arricchite dall’unicità del clima e del terreno thailandese, creando dei tè davvero unici.
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